Letizia Calandra

"...LETIZIA CALANDRA È UNA SINTESI DELLA BELLEZZA VOCALE, DELLO STILE E DELLA SUBLIMAZIONE DELLA PAROLA CHE ATTRAVERSO UN CANTO CHE SCORRE COME FRESCHE ACQUE TRA SOLIDE RIVE, TRACCIA IL DIAGRAMMA DELLA GRANDE INTERPRETAZIONE MUSICALE..." Fausto Tenzi (Ticino Welcome 57 - Mar/Mag 2018)

"...l’emozione, la bellezza, la rifinitura del fraseggio di una voce votata al canto..."

".. la bellezza della voce della Calandra, fatta d’una ricchezza timbrica sorprendente, muove a commozione con un canto che incanta, ammalia."

"... Il fraseggio parte da un’emissione mai forzata, una dinamica gestita ad arte che annulla la monotonia, un vibrato ampio emesso per fini squisitamente espressivi, la scelta d’un andamento moderato che conferisce spessore ad ogni nota, rendono questo antico canto napoletano con una espressione intensa che lo colloca in un spazio senza tempo, l’antico giunge alla compiutezza formale del classicismo."

"...Letizia Calandra è soprano dalla voce di rara bellezza timbrica e interprete di grande raffinatezza, Maestra di buon gusto e di musicalità che sorprende e avvince."

"...“Viens prè de moi” proposta magistralmente dal soprano in stato di grazia, il cui canto ricco di sottigliezze ci pone di fronte a pura, cristallina bellezza."

"...il soprano incanta con un fraseggio sommamente evocativo, note “filate” calibrate alla perfezione, mezze-voci e pianissimo di opportuna dolcezza che pur conservano una sonorità piena, ricca di armonici."
Gianni Cesarini 09 08 2019

"...𝑬𝒍 𝒅𝒊𝒔𝒄𝒐 𝒆𝒔 𝒎𝒂𝒓𝒂𝒗𝒊𝒍𝒍𝒐𝒔𝒐 (...) 𝒕𝒊𝒎𝒃𝒓𝒆𝒔 𝒔𝒖𝒂𝒗𝒆𝒔, 𝒄𝒐𝒍𝒐𝒓𝒆𝒔 𝒂𝒇𝒆𝒍𝒑𝒂𝒅𝒐𝒔, 𝒑𝒂𝒓𝒂 𝒖𝒏𝒂 𝒑𝒆𝒒𝒖𝒆𝒏̃𝒂 𝒉𝒐𝒓𝒂 𝒅𝒐𝒏𝒅𝒆 𝒔𝒆 𝒔𝒖𝒆𝒏̃𝒂 𝒅𝒆𝒔𝒑𝒊𝒆𝒓𝒕𝒐𝒔..."
Hoy Artamag' / Francia (Artalinna) Jean-charles Hoffelé sobre nuestro monográfico dedicado a Carlos Guastavino ( Brilliant Classics )

"La cálida y sensible interpretación de las obras vocales por Calandra, una de las jóvenes cantantes de mayor relieve en la escena lírica italiana, encontró en el acompañamiento de Madrigal no solo un magnifico soporte, sino la posibilidad de articular un discurso camerístico de altísimo nivel."
Pedro de la Hoz | [email protected]
28 de mayo de 2020

"..Letizia Calandra, dotata di una splendida voce, che riesce a fornire un’interpretazione intensa e passionale dei diversi brani, mantenendosi nell’alveo di una grande raffinatezza ..."
Marco del Vaglio 03 11 2019

"...Devino así, en un disco permeado por bucles de emociones, traducidas en proyecciones vocales e intenciones de amplia paleta cromática y conceptual..."
"...La sonoridad lograda, la estética sensitiva y la alta musicalidad, quedaron atrapados en un mismo aliento, lo que muestra un acrisolado respeto por la obra del último romántico argentino..."
Daniel Noriega 24 05 2020- CUBA- Radio Musical Nacional -crítica del disco: Guastavino: Song Cycles / Brilliant Classics

"... 
Letizia Calandra, una voce splendida, nella migliore tradizione lirica napoletana.
 Ha inciso un disco prezioso CLASSICO NAPOLETANO,

ha una voce limpida, perfetta per i classici che canta."
TG1 -
Vincenzo Mollica 2009

"...bravissima la solista Letizia Calandra , che interpreta pienamente lo spirito teatrale della composizione e dà spazio ad una sonorità calda e armonica, negli acuti come nel registro grave."
"... notevole anche l'interpretazione della lezione del Mercoledì Santo del Veneziano, dove la solista Letizia Calandra, dà voce alle intime riflessioni di un 'anima in preghiera, con grande equilibrio di espressione e un suono rotondo e pieno anche nelle sfumature più nascoste."
"Suggestioni musicali e spirituali"dal concerto per la stagione della Pietà dei Turchini, Margherita Gargano - Roma- 07 04 2007

"...E’ un cast di ottimo livello nel rendere vitali e incisivi i grandi recitativi che innervano la composizione, in un gioco di atmosfere espressive, dove spicca la vocalità di grande pregio di Letizia Calandra nelle vesti di una splendida Ifigenia, la cui passionalità emerge nella celebre aria del secondo atto “ Se mi condanna il fato.”
L’Opera - 2005 Claudia Mambelli “Ifigenia in Aulide ” Luigi Cherubini
Direttore Tiziano Severini. Orchestra della Fondazione A. Toscanini di Parma

"...Nel ruolo di Oscar Letizia Calandra , giovane soprano romano che vocalmente non lasciava incompiuto nessun desiderio…."
ORPHEUS - 2004 W.Kutzshbach “Un ballo in maschera” di G, Verdi
Direttore Josè Kura Regia P.L.Pizzi Orchestra Fondazione A. Toscanini di Parma

"...Al centro della rappresentazione sta il soprano Letizia Calandra nelle vesti della protagonista Rita, la bellezza del timbro vocale, la morbidezza dell’emissione, l’estensione e la sicurezza tecnica, hanno fatto si che dominasse la scena, contribuendo oltre che al successo personale al successo generale della serata."
ORPHEUS - 2003 Ingrid Wanja - “ Lo Matremmoneo Annascuso ” di Leonardo Leo - Orchestra della Fondazione Arturo Toscanini di Parma

“ La serva Padrona fa innamorare cantanti e pubblico!
destinata a lasciare una profonda impressione è l’interpretazione della giovane cantante Letizia Calandra che ha interpretato con brio ed eleganza un ruolo al quale sembra destinata per natura, per le preziose qualità vocali innanzitutto, ma anche per via di quel phisique du role che le ha consentito di intercalare efficacemente a furiose impennate ed abbandoni languidamente sensuali. "
Corriere dell’Umbria - 2000 “ La Serva Padrona” di G. B. Pergolesi
Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto